Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

474748
Filippo De Filippi 43 occorrenze
  • 1864
  • Editori del Politecnico
  • Milano
  • scienze naturali
  • UNIPIEMONTE
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Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Infine l'insieme delle specie create può essere rappresentato da un albero: i rami verdi dell'annata sono le specie attuali, i bottoni sono le

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modo da costituire tre serie, terminanti ciascuna alla sua propria specie antropoide. I babbuini si legano al gorilla, i macachi al chimpansé, i

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terminale il gorilla. Sieno aggruppati adesso nell'egual modo i macachi ed il chimpansé, i cercopiteci, i semnopiteci, i gibboni e l'orang-outang. Ora

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Ecco adunque il posto che ci han fatto i naturalisti.

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Blumenbach e Cuvier, tirando uno steccato fra i primati di Linneo, fondano al di qua tutto per noi l'ordine de' bimani, al di là quello dei

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Infine i precisi confini fra l'uomo e la scimia sono ancora oggi la tortura degli anatomici; e sempre le differenze che si presentano da prima nette

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archencefali, ossia dei mammali con grandi emisferi cerebrali ricchi di circonvoluzioni e coprenti per intiero il cervelletto ed i lobi olfattori; ma la

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misogalla. Una viva lotta s'impegnò fra i due più valorosi campioni della scienza anatomica in Inghilterra, fra Owen ed Huxley; ed il pubblico d'oltre la

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Papou, di un nero dell'Australia, ed allora la distanza fra i due soggetti di confronto scema d'assai. L'angolo faciale delle razze umane oscilla fra due

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un resto di questa indipendenza si è conservato presso alcune popolazioni fra le quali non si è propagato l'uso della calzatura. I Charruas, tribù

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parte terminale di un'estremità si dica mano, quella dell'altra si dica piede. I caratteri comunemente assegnati alla mano sono la mobilità delle

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D'altra parte osservate i primi passi del bambino: nell'incertezza di quei movimenti esso tiene i piedi rivolti all'indentro, come a ricordo di un

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quella degli altri animali. Per condizioni particolari, inerenti alla sua struttura elementare, la pelle dell'uomo, specialmente sotto i brividi del

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Le differenze leggere ed incostanti che nell'uomo e nelle scimie presentano i muscoli delle varie parti del corpo non sono pel nostro soggetto gran

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Un fatto anatomico che non ha tanta importanza scientifica quanta importanza storica è il seguente. In tutti i mammali i denti incisivi superiori

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Per servire di robusto attacco all'estremità opposta di questa aponeurosi, sviluppansi straordinariamente in queste due specie i processi spinosi

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Volendo stare a questa divisione grossolana, rispettabile per vetustà, diremo che il midollo oblungato è la massa centrale d'onde hanno origine i

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I due emisferi cerebrali sono, alla loro estremità anteriore o frontale, che s'avanza sui lobi olfattori, larghi ed arrotondati nell'uomo e nelle

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di solco del Silvio; e notate innanzi tutto che esso è caratteristico dell'uomo e delle scimie. Divaricati i margini di questo solco, si scopre nel suo

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Prendiamo finalmente in esame un altro sistema organico che ha i più stretti rapporti colla vita psichica degli animali, l'apparato della voce. Io

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Sarebbe del più grande interesse il rintracciare le prime origini dell'uomo nella storia del mondo, il conoscere i caratteri precisi delle razze

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quel terreno che i geologi dicono terziario medio o terreno mioceno. Se dobbiamo stare a qualche raro frammento fossile, le scimie discendono

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in un ordine zoologico; se è razionale il far derivare tutti i primati da un unico stipite; se, nella successione cronologica degli esseri viventi

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genealogico degli animali, fino al tronco, fino ad uno stipite unico per tutti (1)Da gran tempo i zoologi sono tratti a riflettere sulla circostanza che

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I marsupiali inoltre hanno preceduto sulla terra i mammali placentari. È noto il fatto degli ossami di un didelfide (Thylacotherium) contenuti negli

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esempio i Seps fra i sauri, secondo le belle osservazioni del professore Studiati di Pisa, ed il Mustelus laevis, fra i pesci, secondo le classiche

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dell'emisfero orientale, ma per i cambiamenti geologici sopravvenuti in Europa ed in Asia, andò mano mano restringendosi nelle terre australi, ove

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; che se per i caratteri del cervello, per la distribuzione del pelo, l'orang-outang vince le scimie rivali, per la forma del capo, per le proporzioni

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mia pubblica lezione. E inutile il dire che anche quest'opera ritrae tutti i pregi onde risplendono gli scritti di quest'autore. Non si può legger

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quanto riflette la vita degli animali, le loro azioni, i moventi di queste azioni, deve esser lasciato in disparte dal naturalista. Lyonnet colla

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Ogni osso, ogni muscolo, ogni protuberanza cerebrale dell'uomo, ha il suo perfetto riscontro negli animali: i fatti dell'uno vanno fin qui paralleli

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con regine, e sciami di cortigiani e schiere di soldati ed eserciti immensi di operai; lungo le più solitarie rive dei fiumi del Canadà, vede i

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I due regni vegetale ed animale formano, partendo, ciascuno per sé, dalle forme superiori e più complicate alle inferiori e più semplici, due serie

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manifestazione di questo principio scaturisce da sé, senza tormentare i fatti, io non vedo il perché si debba respingere come una tentazione funesta.Ora

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, come il gesso e la spugna sulla tavola nera d'un maestro di scuola. Secondo questa teoria i tipi specifici sono inalterabili, fissi, ed al posto di

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si rinnovano sotto i nostri occhi.

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spicciativa, che segue i destini della geologia cataclistica e, colla caduta ormai pronunciata di questa, ha perduto ogni fondamento, direi quasi ogni

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i suoi propri bisogni?

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, i caratteri delle gambe, dello sterno, i costumi stessi, tutto varia da una razza all'altra. Non v'è più un carattere che tenga fermo fra quelli che

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che anima, fra i biondi figli di Albione, siffatto genere di passatempi. La cosa andò al punto da dare origine alla fondazione di vari clubsdi

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pericoli. Se i tetraoni non fossero frequentemente distrutti in qualche fase della loro esistenza, si moltiplicherebbero all'infinito. Essi hanno per

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riconoscere che queste particolari tinte sono utili a queste specie che esse proteggono contro certi pericoli. Se i tetraoni non fossero frequentemente

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Quegli assembramenti sistematici sempre più complessi che i naturalisti chiamano varietà, specie, generi, famiglie, ordini, classi, sono creazioni

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